Credo sia doveroso iniziare dicendo grazie a chi ha realizzato la nuova veste grafica del mio nuovo sito, sono emozionato come quando inauguro una mia mostra , è un po’ mettersi a nudo ogni volta.

Il grazie va anche a te che per curiosità, per interesse o semplicemente per caso ti sei trovato ad entrare sul mio sito: Grazie! Spero che la tua curiosità rimanga viva e spero che i miei progetti, presenti nell’area dedicata, suscitino in te alcune delle domande che hanno portato me a realizzarli. Questo è importante per chi come me esprime le proprie emozioni, sensazioni, interrogativi, paure attraverso il linguaggio universale della fotografia. Ogni volta che mi trovo ad osservare un esposizione di quadri, di fotografie, di opere in generale, cerco sempre di portarmi qualcosa dentro, a volte capita che come supero la soglia d’ingresso non ricordi nemmeno un immagine di quelle appena viste, ma il più delle volte invece porto via con me frammenti di quanto mi si è presentato davanti, quando questo accade, in un certo senso significa che colui che ha realizzato quel quadro, quella fotografia o più in generale quell’opera, ha raggiunto lo scopo per il quale l’ha fatta: trasmettere un emozione! Non dobbiamo avere paura di emozionarci.

L’arte come la musica, la danza, il teatro servono a stimolare sensazioni, emozioni, curiosità che altrimenti forse non avremmo mai modo di conoscerne il sapore. Alcuni dei progetti fotografici che ho voluto inserire rappresentano fasi della mia vita, altri invece ho rappresentato un momento particolare della vita della persona ritratta, che ha voluto condividerlo con me. Tutto questo però non implica che chiunque si possa riconoscere, ritrovarsi, rivedere la propria vita anche in una semplice fotografia, e qui ritorno al pensiero di prima: non abbiate paura di emozionarvi!

Le emozioni , siano esse positive o negative, ci rendono vivi, fanno di noi ciò che oggi siamo.